300 - La verità sul ritorno di Gesù

Scritto il 10/05/2020
da La Chiesa


La Verità sul Ritorno di Gesù

(The truth about the Second coming of Jesus Christ)

 

INTRODUZIONE:

Per secoli, e probabilmente da quando l'uomo esiste, l'uomo ha sempre desiderato conoscere il futuro. Sapere, idealmente, sarebbe per preparare. Non sapere lascia una tinta di paura, perché l'uomo ha paura dell'ignoto. Così gli indovini e oroscopi hanno un risveglio fenomenale anche nella nostra epoca molto progressiva e scientifica d'oggi. C'è un sentimento inespicabile nell'aria che lascia sapere a tutti quelli che sono sensibili che le cose non possono continuare come sono. Un grande avvenimento deve succedere presto. Cosa può essere?

Quelli che riconoscono la Bibbia come la parola inspirata divinamente da Dio, e che l'hanno studiata, conoscono qual'è quest'evento. Deve accadere presto, anche se nessun'uomo conosce il giorno o l'ora, il ritorno del Signor Gesù Cristo nelle nuvole di gloria, per prendere la Sua chiesa per essere con Lui, per sempre. 

 

 


LA PROMESSA DELLA SUA SECONDA VENUTA

La promessa di Gesù di ritornare per prendere la Sua chiesa per essere con Lui per sempre, è riferita da molti come il Rapimento, il trasferimento, o la seconda venuta. Certe scuole di riflessione credono che il trasporto e la seconda venuta sono due eventi diversi.

Loro pensano che il trasporto accade prima della grande tribulazione e che la seconda venuta accade dopo la tribulazione. Altri credono che il trasporto e la seonda venuta sono uno stesso evento che accale dopo la grande tribulazione. Non importa quale opinione un individuo sostiene, tutti sono d'accordo con il fatto biblico che Gesù ritornerà.

Questo ritorno sarà un'apparizione letterale del Signor Gesù Cristo per togliere una chiesa gloriosa del mondo per essere con Lui per sempre. Questa chiesa, quelli che si sono ravveduti dei loro peccati, sono stati battezzati nel nome prezioso di Gesù, ripieni del Suo Spirito Santo, e che vivono una vita santa davanti a Lui, sarà la sposa di Gesù.

Dunque la chiesa aspetta la grande e gloriosa apparizione del suo sposo. Ha promesso di venire e una sposa pura aspetta il Suo ritorno.

Gesù, mentre era sulla sua terra, ha dato la Sua parola che se fosse andato via, sarebbe ritornato. Queste parole erano destinate come parole di conforto per i Suoi discepoli.

« II vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio. e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve l'avrei detto; io vo a prepararvi un luogo, e quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinchè dove sono io, siate anche voi» (Giovanni 14:1-3).

Tale promessa dovrebbe eccitare il cuore di ogni futura sposa. Trascorrere l'eternità con Gesù, il vero Signore di Gloria, è l'utopia che ogni uomo cerca.

Paolo scrisse a Tito e parlò di: • Aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Iddio è Salvatore, Cristo Gesù; il quale ha dato sé stesso per noi affini di riscattarsi da ogni iniquità e di purificarsi un popolo suo proprio, zelante nelle opere puone » (Tito 2:13-14).

Paolo, penchè impripionato, battuto, naufragato e disprezzato, considerò che ne valeva la pena quando pensava a quello che Gesù aveva fatto per lui e che un giorno Gesù sarebbe ritornato per lui. È cosi per ogni figlio di Dio. Né afflizione o tribulazione sono insopportabili quando pensa a: « la beata speranza » che appartiene. Un giorno Gesù ritornerà!

Paolo spiegò brevemente in 1 Corinti (capitolo 15) cosa succederà quando Gesù ritornerà. Certi falsi dottori avevano insegnato che non ci sarebbe stata una risurrezione dei morti. Quest'insegnamento, disse Paolo, era completamente contro al fatto che Gesù risuscitò dai morti. E se Gesù non risuscitò dal sepolcro, dopo essere stato crocifisso sulla Croce del Calvario per i peccati dell'uomo allora l'uomo non avrebbe alcuna speranza di salvezza. Ma Gesù risuscitò e diventò le primizie di quelli che dormivano.

Gesù Cristo preparò la via con la Sua morte, seppellimento, e risurrezione e ha dato la possibilità alla chiesa di risuscitare. * Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati. Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità. E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: "La morte è stata sommersa nella vittoria" » (1 Corinzi 15:51-54).

Sia morti o vivi quelli che hanno accettato l'Evangelo del Signor Gesù Cristo saranno rapiti per incontrare Gesù al Suo ritorno. Quelli che sono morti in Cristo avranno di fatto il vantaggio di risuscitare i primi. « Or, fratelli, non vogliamo che siate in ignoranza circa quelli che dormono, affinchè non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Poiché, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, così pure, quelli che si sono addormentati, 'Iddio, per mezzo di Gesù, li ricondurrà a Lui. Poiché questo vi diciamo per parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi; per noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni agli altri con queste parole » (1 Tessalonicesi 4:13-18). 


SPERANZA PER LA CHIESA DISPERAZIONE PER ALTRI

La chiesa possiede una speranza. Non possiedono soltanto la benedizione di una vita ripiena dello Spirito Santo, sulla terra, ma sono confortati con la speranza della vita eterna. Benché il peccato e la disperazione può abbondare intorno a loro, possono affrontare il mondo con gioia e pace nella loro anima. Gesù Cristo ha fatto loro una proposta di matrimonio, hanno accettato, e non hanno niente da temere.

Quello che attrista la chiesa, però, sono i milioni che non hanno accettato la proposta di Gesù. Quando Gesù ritornerà per prendere via la Sua Chiesa, molti rimarranno indietro. Questa gente è senza speranza. Hanno perso l'unica speranza per l'uomo in questa dispensazione, e sono rimasti per essere giudicati per i loro peccati. Riceveranno il salario del peccato, la morte (Romani 6:23), e saranno gettati nell'inferno dei peccatori per soffrire il castigo eterno dove ci sarà il pianto e lo stridor dei denti (Matteo 25:30). Perdere il rapimento è perdere tutto. 


GESÙ HA AVVISATO DI TENERSI PRONTI

La maggioranza di quelli che perdono il rapimento saranno quelli che non credono che accadrà Molti altri lo perderanno perché pensano di essere a posto e che non hanno bisogno di prepararsi. Altri riconoscono che non sono pronti ma non vedono l'urgenza della necessità di prepararsi, adesso! Gesù ha avvertito che molti sarebbero stati lasciati indietro, « lo ve lo dico. In quella notte, due saranno in un letto; l'uno sarà preso, e l'altro lasciato. Due donne macineranno assieme; l'una sarà prea e l'altra lasciata» (Luca 17:34-36).

Gesù disse anche: « Vegliate, dunque, perché non sapete in qual giorno il vostro Signore sia per venire * (Matteo 24:42).

Gesù raccontò la parabola della dieci vergini, stolte e cinque avvedute, che aspettavano la venuta del loro sposo per accentuare l'importanza di essere pronte per la Sua apparizione. Le cinque vergini stolte, essendo imprudenti, sono rimaste senza olio per le loro lampade e non potevano andare a incontrare lo sposo.

Perciò, le cinque vergini avvedute entrarono con lo sposo; e le cinque stolte furon lasciate indietro. Quanto erano state insensate!

Nondimeno, anche con quest'avvertimento molta gente stolta rimarrà negligente e sarà lasciata indietro. È così triste, ma così vero. 


CONCLUSIONE:

Gesù ritornerà sulle nuvole di gloria per prendere una chiesa gloriosa con sé. Questa chiesa, chiamata Sua sposa, sarà una chiesa pura senza macchia e senza ruga. Avranno ubbidito al Suo plano di salvezza, ascoltato il Suo avvertimento d'essere pronti, e aspetteranno la Sua apparizione.

Mentre molti, morti e vivi, saranno presi, la maggioranza sarà lasciata. « Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano» (Matteo 7:14). La gioia di quelli che saranno presi, sarà grande e completa.

La condizione di quelli che saranno rimasti indietro sarà trista e dolorosa. La differenza sarà di andare in un posto dove l'Agnello (Gesù Cristo) è la luce, dove non c'è dolore, pena, o disgrazia... o di andare in un posto dove è più bruciante di qualunque cosa anche la più calda sulla terra, e dove miseria e pianti non finiscono mai.

Il cielo e l'inferno sono due cose opposte, e non c'è niente tra le due cose. Ogni individuo sceglie, a seconda della sua reazione all'Evangelo del Signor Gesù Cristo, di andare in un posto o nell'altro. Dopo che il Signore ritorna, la decisione è sigillata per l'eternità.

Al tempo di questa scrittura, e pieni di speranza al tempo di questa lettura, gli uomini hanno ancora il tempo di fare la buona scelta. Scegliere di venire al Signor Gesù Cristo mediante il ravvedimento, il battesimo nel Suo nome, ed essere ripieni dello Spirito Santo, è l'unica scelta ragionevole da fare. Quelli che lo fanno, hanno la « beata speranza » della Sua apparizione e possono dire come Giovanni il rivelatore: • Vieni, Signor Gesù! » (Apocalisse 22:20). 


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